HUNGER TV: Robert Sheehan - Essere sfacciati paga (pt.1)2012Recentemente un ragazzo è venuto da me e mi ha detto: “Voglio diventare un attore! Come hai fatto ad entrare in quel mondo?” e io gli ho detto che, be’, io ho iniziato quando ero piccolo. E lui ha continuato: “Come hai fatto ad andare in tv?” e io gli ho fatto: “Non preoccuparti della televisione: se vuoi diventare un attore, allora vai nel retro di un pub e esibisciti con qualcosa”, perché essenzialmente è questo, lo sai.
Si parla molto di recitazione e cose del genere perché suppongo sia la cultura popolare, ma io sto solo cercando di lavorare con persone interessanti. Non c’è stato un momento specifico quando pensavo a cosa potesse essere la mia carriera, ma sai, è come se avessi saputo nel cuore che avrei avuto un sacco di divertimento facendo l’attore. Ed è una grande professione, perché devi viaggiare nel mondo, esplorare la più grande varietà di persone, sai, incontrare così tante persone… Intendo questo. Penso che questo ti faccia diventare una persona abbastanza forte, o forse, una strana.
Ammiro così tante persone, sai, ne ammiro di nuove ogni giorno, cioè, Killian Murphy è uno bravo: è un ragazzo che è stato abbastanza intelligente da avere una carriera continua, sai, l’ha fatta in maniera sapiente, scegliendo progetti e cose così e questo è quello che anche io vorrei fare.
Mi piacciono le persone come David Attenborough, sai, persone che possono insegnarmi cose. Mi piacciono le persone che mi insegnano cose: sono quasi come degli eroi perché loro fanno veramente qualcosa che valga nel mondo. Brian Cox è un eroe perché riesce a portare le caratteristiche più confuse dell’universo verso di noi, nel modo più piacevole e bellissimo modo. Ed è una cosa davvero grande da fare. Eroe è una parola quasi epica, ma è interessante. A me piacciono moltissimo le persone interessanti.
No, io non mi lusingo*, se lo facessi, penso che sarei più che altro un coglione. Penso di essere fin troppo preoccupato col solo provare a fare qualche buon lavoro, molti dei quali richiedono un’attività costante e stress mentale, suppongo. Quindi considerarmi in qualche modo un rubacuori è fin troppo lontano da quello che veramente mi considero. È molto facile confondersi tra l’essere un rubacuori ed essere in tv, sai? Perché essere in tv ti dà molta attenzione dalle ragazze, ma sono il tipo di attenzioni sbagliate, e sai, non è interessante, ma è bello! Lo sai, va bene, adoro che alle persone piaccia il lavoro che faccio nelle serie tv o qualunque altro, perché vengo abbastanza ammirato nei film e altro, e sai, adoro incontrare queste persone, ma non proverei mai a farmi una fan, se capisci cosa intendo, perché è una strada strana per affondare: non sai cosa riceverai e loro non sanno cosa riceveranno!
Non penso che tu possa restare in disparte da qualcosa solo perché ha del sesso in sé, cioè, non puoi prendere decisioni su qualcosa – o rimangiartele – solo perché ci sono esplicite scene di sesso. Voglio dire, se la scena di sesso non va bene o è lì solo per essere una scena di sesso, allora, sì, è sbagliato. E ci sono un sacco di progetti così. Per me non è un problema fare delle scene di sesso. Il punto delle scene di sesso è che sono ciò che c’è di meno sessuale: non ti capiterà mai nella vita, perché tieni presente che ci sei tu e la ragazza, o il ragazzo, come vuoi, e quattordici o quindici persone della crew tutte attorno, che registrano i tuoi suoni e
parti di te, sai cosa intendo, con una videocamera. E alla fine è un lavoro e credo che il lavoro sia artisticamente rendere la scena di sesso sensuale o passionale o come vuoi che sia, ma farlo è totalmente tecnico. E se avessi un’erezione, vai fuori per un minuto e pensi, che so, ad un autobus di suore morte e poi torni al lavoro!
Voglio solo chiarire che io
NON sono un pervertito! Il più delle volte.
Fonte:
YouTube. Grazie a
Catherine" per averlo condiviso con noi!
Traduzione:
Esse Pi*
Non ho capito bene cosa dica al minuto 2:28, scusate!
